Un gesto d'amore che vale una vita, sostieni un bambino a distanza
Negando loro questi diritti, li si priva di tutto
il contributo minimo richiesto per sostenere un bambino a distanza è di soli 210 €
come aderire
Compila e invia il modulo di adesione:
a breve sarai ricontattato per perfezionare l'adesione al sostegno.
deducibile fiscalmente
Iil contributo ANNUO è deducibile fiscalmente dalla denuncia dei redditi. Per esigenze contabili è preferibile versare la quota in unica soluzione annuale o attraverso la domiciliazione Bancaria o Postale
Il Sostegno a distanza è un legame unico
Il Centro Missioni Onlus si impegna a
Chi sosteniamo
I beneficiari privilegiati del progetto sono i bambini orfani o in gravi situazioni familiari che ci vengono presentati dai responsabili delle varie zone. E' molto importante conoscere che il nostro impegno non termina una volta che il bambino diventa grande. Un ragazzo o una ragazza, quando ha finito il ciclo scolastico e si affaccia al mondo del lavoro, quando vuole continuare a formarsi attraverso corsi professionali, o quando decide di frequentare università, ha spesso bisogno di essere accompagnato per diventare indipendente. Pur consapevoli, quindi, che sostenere e seguire la crescita di un bambino sin da piccolo può sembrare più significativo e più attraente, chiediamo ai nostri sostenitori di prendere seriamente in considerazione l'opportunità, altrettanto importante, di accompagnare un ragazzo più grande.
Per quanto tempo
Il Sostegno a distanza è realmente efficace nel momento in cui diventa un progetto a lungo termine. L'aiuto stabile e continuativo, infatti, permette all'Associazione e ai responsabili dei vari progetti in loco di poter contare su una programmazione pluriennale affinché i bambini e i ragazzi sostenuti non vengano mai lasciati soli. Per questi motivi chiediamo ai sostenitori di impegnarsi per almeno tre anni, il tempo minimo per garantire una programmazione. Ciò non significa che terminati i tre anni il sostegno viene interrotto, anzi sarà rinnovato automaticamente a meno che il sostenitore non comunichi diversamente. Non esiste, infatti, un limite massimo di tempo: sarà la conclusione d un percorso o la raggiunta autonomia del bambino a determinare la decisione di sospendere il sostegno nei suoi confronti. Nel caso in cui la persona si trovi nella condizione di non poter (o non volere) più proseguire il sostegno è necessario, infatti, darne sempre tempestiva comunicazione al nostro ufficio, affinché ci si possa adoperare in tempo per trovare un nuovo sostenitore che continui ad aiutare il bambino.
Gli aggiornamenti
Una volta l'anno il sostenitore riceverà qualche notizia sul bambino o bambina (una foto recente, la pagella, una letterina, un disegno...). In questo senso chiediamo la comprensione di chi riceve gli aggiornamenti poiché, date le difficili condizioni ambientali, non sempre è facile garantire la puntualità. Talvolta capita che nelle comunicazioni il nome del bambino o bambina sia diverso da quello riportato nel Certificato iniziale. Ciò non significa che il beneficiario del sostegno sia un altro, ma semplicemente che abbia realmente un altro nome. Soprattutto in Uganda, dove operiamo, non esiste un ufficio anagrafico e nel corso degli anni il bambino stesso o il clan può decidere di cambiare il nome. Il cognome non è trasmesso da padre in figlio, ma è frutto di pura fantasia. Per esempio può capitare che due gemelli abbiano cognomi diversi. Può succedere che dei bambini che sono definiti orfani nel nostro documento, scrivano poi una lettera parlando della "madre" o del "padre". Ancora oggi in Uganda, quando una donna rimane vedova, è presa in moglie da uno dei fratelli del defunto e pertanto è normale che un bambino chiami padre o madre qualsiasi fratello o sorella del padre e della madre biologici.
Le sostituzioni
Il bambino o la bambina rimangono gli stessi per tutta la durata del Progetto di Sostegno a Distanza. E' necessaria la sostituzione quando: il bambino ha terminato la scuola dell'obbligo e decide di iniziare a lavorare; quando la famiglia si trasferisce in altra città o in altra regione per cercare migliori condizioni di vita e quindi si perdono i contatti; quando i genitori non permettono di completare almeno la scuola elementare per avviarli al lavoro, non avendo capito l'importanza dell'istruzione o per ragioni economiche; quando la famiglia ha migliorato la sua situazione economica e non ha più bisogno dell'aiuto. Quando si verificano una di queste condizioni il responsabile locale inserirà nel progetto un altro bambino inviando la foto e le notizie all'associazione che provvederà a comunicare al sostenitore l'avvenuto cambio inviando il Nuovo Certificato di SOSTEGNO A DISTANZA.