Sostegno a distanza | Uganda Kasaala
In questa missione il Progetto di Sostegno a Distanza è iniziato circa 10 anni fa ed attualmente sono aiutati 210 bambini e bambine. Sono soprattutto orfani a causa dell'AIDS e vivono in missione seguiti dalle Suore della congregazione ugandese Mary Immacolate e dell'attuale parroco P. Giorgio Previdi, comboniano. Con la somma del Sostegno il missionario paga la retta scolastica, la divisa, il materiale scolastico e, dove non interviene lo Stato, deve pagare i maestri, costruire le scuole ed i dormitori, fornire il cibo e medicine ai bambini orfani ospitati nelle strutture della missione.
La missione di Kasaala si trova a 70 km dalla capitale Kampala. La zona è piena di verde, ci sono coltivazioni di vari tipi di banane, cassava, granoturco, fagioli, patate dolci, mango e caffè; questa zona è specializzata nella coltivazione di ANANAS. Si allevano capre, mucche che danno un ottimo latte, polli e maiali.
Qui le abitazioni sono delle casette in mattoni realizzati dai locali, con il tetto in lamiera, non hanno luce né acqua. Le donne ed i bambini percorrono ogni giorno, km di strada per andare a prendere acqua al pozzo o alla cisterna più vicina. Non ci sono strade ma viottoli di terra, a volte impraticabili a causa delle piogge. L'unico mezzo di trasporto è la bicicletta.
L'ospedale più vicino è a 10 km, nella missione vi è un dispensario con alcuni posti letto ed è un centro per la cura e la prevenzione dell'AIDS. Le malattie più frequenti sono la MALARIA, l'AIDS, la tubercolosi, la dissenteria, la polmonite. La situazione in questa parte dell'Uganda è tranquilla. Non ci sono stati recentemente conflitti.
Questa missione è stata costruita dai missionari comboniani circa 20 anni fa. Ci sono le scuole di ogni ordine e grado, in parte sostenute dallo Stato, ma soprattutto nella campagna è il missionario che costruisce la scuola, paga i maestri ecc.. I ragazzi vivono intorno agli edifici scolastici; ritornano ai loro villaggi solo alla fine di ogni trimestre. Qui mangiano, dormono, studiano, fanno sport. Ogni scuola ha i suoi dormitori, dove i ragazzi e ragazze vivono in condizioni veramente precarie.
Qui le abitazioni sono delle casette in mattoni realizzati dai locali, con il tetto in lamiera, non hanno luce né acqua. Le donne ed i bambini percorrono ogni giorno, km di strada per andare a prendere acqua al pozzo o alla cisterna più vicina. Non ci sono strade ma viottoli di terra, a volte impraticabili a causa delle piogge. L'unico mezzo di trasporto è la bicicletta.
L'ospedale più vicino è a 10 km, nella missione vi è un dispensario con alcuni posti letto ed è un centro per la cura e la prevenzione dell'AIDS. Le malattie più frequenti sono la MALARIA, l'AIDS, la tubercolosi, la dissenteria, la polmonite. La situazione in questa parte dell'Uganda è tranquilla. Non ci sono stati recentemente conflitti.
Questa missione è stata costruita dai missionari comboniani circa 20 anni fa. Ci sono le scuole di ogni ordine e grado, in parte sostenute dallo Stato, ma soprattutto nella campagna è il missionario che costruisce la scuola, paga i maestri ecc.. I ragazzi vivono intorno agli edifici scolastici; ritornano ai loro villaggi solo alla fine di ogni trimestre. Qui mangiano, dormono, studiano, fanno sport. Ogni scuola ha i suoi dormitori, dove i ragazzi e ragazze vivono in condizioni veramente precarie.